Nausea cause e rimedi naturali
13 Giugno 2019

Il Nuovo Decreto ministeriale in materia di vaccini ha innalzato il numero di vaccinazioni obbligatorie da 4 a 10.

Lo scopo del decreto è quello di interrompere l’attuale calo delle vaccinazioni che sta comportando una diminuzione della copertura vaccinale.

Secondo l’organizzazione della sanità la copertura vaccinale deve essere del 95% per raggiungere l’immunità di gregge e proteggere quindi anche coloro che per motivi di salute non possono vaccinarsi: un’alta percentuale di vaccinati impedisce agli agenti infettivi di circolare e scatenare epidemie.

Un bambino vaccinato sarà un bambino più tutelato dalle malattie e quindi più forte.

I vaccini approvati per uso umano sono tra i farmaci più sicuri e più testati che esistano.

Nel passato hanno permesso di eliminare, quasi ovunque, la poliomelite e di far scomparire a livello globale il vaiolo.

Il Decreto legge 7 giugno 2017 , n. 73, Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, come modificato dalla Legge di conversione 31 luglio 2017, n. 119, prevede le seguenti vaccinazioni obbligatorie per i minori di età compresa tra zero e sedici anni e per i minori stranieri non accompagnati:

L’obbligatorietà per le ultime quattro (anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella) è soggetta a revisione ogni tre anni in base ai dati epidemiologici e delle coperture vaccinali raggiunte.

Sono, inoltre, indicate ad offerta attiva e gratuita, da parte delle Regioni e Province autonome, ma senza obbligo vaccinale, le vaccinazioni:

Vediamo il Calendario vaccinale in base all’ anno di nascita:

Le vaccinazioni obbligatorie sono gratuite e devono tutte essere somministrate ai nati dal 2017. Per i nati dal 2001 al 2016 devono essere somministrate le vaccinazioni contenute nel calendario vaccinale nazionale vigente nell’anno di nascita (tutte tranne anti-varicella). La vaccinazione per la varicella è obbligatoria soltanto per i nati a partire dal 2017

Esistono tanti dubbi ed incertezze in merito ai vaccini. Facciamo chiarezza su alcuni punti:

In generale, il rispetto degli obblighi vaccinali diventa un requisito per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia (per i bambini da 0 a 6 anni), mentre dalla scuola primaria (scuola elementare) in poi i bambini e i ragazzi possono accedere comunque a scuola e fare gli esami, ma, in caso non siano stati rispettati gli obblighi, viene attivato dalla Asl un percorso di recupero della vaccinazione ed è possibile incorrere in sanzioni amministrative da 100 a 500 euro.

Sono esonerati dall’ obbligo i bambini e i ragazzi già immunizzati a seguito di malattia naturale, e i bambini che presentano specifiche condizioni cliniche che rappresentano una controindicazione permanente e/o temporanea alle vaccinazioni.

Informazioni utili

FONTE: Opuscoli Informativi Ministero della Salute. I vaccini, la miglior difesa per il nostro futuro. E’ in vigore il nuovo decreto vaccini. E’ in vigore il nuovo decreto vaccini per l’anno scolastico 2017/2018. Facciamo chiarezza

Dopo la vaccinazione si può verificare una reazione locale caratterizzata da rossore e gonfiore nella sede della puntura.

Per ridurre questi effetti fastidiosi per il bambino può essere utile applicare prodotti topici a base di arnica, come BIFLOXEN Gel.

Grazie all’azione sinergica dei suoi componenti (Arnica Montana, Artiglio del diavolo, Boswellia carterii, Ananas sativa) Bifloxen Gel risulta utile in tutti i casi in cui sono richieste proprietà antiflogistiche e anti-infiammatorie.

Bifloxen Gel aiuta a ridurre rossore e gonfiore dopo la vaccinazione.

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